Dott. Franco Tramontana 
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
 
 

Chirurgia laparoscopica

ARGOMENTI

La laparoscopia è una tecnica che permette di "vedere" all'interno dell'addome, attraverso uno strumento chiamato laparoscopio. Questo è un tubo rigido e sottile dotato di fibre ottiche, attraverso le quali viaggia la luce, che viene introdotto nell'addome mediante una piccola incisione in corrispondenza della cicatrice ombelicale e che consentirà, al chirurgo, di visualizzare gli organi interni sul monitor. L’insufflazione di un gas inerte, l’anidride carbonica (CO2), nell’addome permette di separare gli organi pelvici, così da consentire una corretta visione. Vengono praticate altre 2-3 incisioni cutanee per consentire l’inserimento di piccoli strumenti chirurgici (coagulatore, forbici, pinze).


























La laparoscopia permette una diagnosi più accurata ed è prevista come tecnica chirurgica in molte patologie:

  1. endometriosi

  2. cisti ovariche di varie dimensioni

  3. gravidanza extrauterina

  4. fibromi uterini (miomectomia)

  5. patologia uterina (isterectomia)


Inoltre viene praticata la laparoscopia diagnostica in caso di:

  1. dolore pelvico, in quanto questo può essere conseguente a endometriosi, malattia infiammatoria pelvica (PID), aderenze pelviche, ecc.

  2. sterilità

  3. malformazioni dell’apparato genitale interno



La Laparoscopia, se confrontata con la chirurgia convenzionale, presenta numerosi vantaggi:


  1. Innanzitutto comporta un minor trauma della parete addominale. Le incisioni sono notevolmente ridotte rispetto ad una ferita chirurgica tradizionale, con indubbio vantaggio anche sul piano estetico.

  2. Si riduce conseguentemente anche il rischio di infezioni dovuto alla contaminazione con l'ambiente o a corpi estranei.

  3. Il dolore prodotto dall’intervento risulta in questo modo molto ridotto.

  4. La visione in dettaglio degli organi pelvici è migliore (grazie al sistema video).

  5. Il non aprire l'addome comporta un minor trauma per gli organi addominali, e quindi un migliore decorso postoperatorio ed una più rapida ripresa funzionale dell'intestino (canalizzazione).

  6. Tutto ciò consente una minore degenza ospedaliera (in genere 2 giorni) con una precoce ripresa delle ordinarie attività lavorative e sociali.



 Polipo uterino
 Utero setto
 Fibroma uterino
 Endometriosi
 Cisti ovarica
 Gravidanza extrauterina
 Prolasso genitale
 Incontinenza urinaria
 Laparoscopia
 Isteroscopia

Polipo_uterino.htmlhttp://livepage.apple.com/Utero_setto.htmlFibroma.htmlhttp://livepage.apple.com/http://livepage.apple.com/Endometriosi.htmlCisti_ovarica.htmlGravidanza_extrauterina.htmlProlasso_genitale.htmlIncontinenza_urinaria.htmlhttp://livepage.apple.com/Isteroscopia.htmlhttp://livepage.apple.com/shapeimage_2_link_0shapeimage_2_link_1shapeimage_2_link_2shapeimage_2_link_3shapeimage_2_link_4shapeimage_2_link_5shapeimage_2_link_6shapeimage_2_link_7shapeimage_2_link_8shapeimage_2_link_9shapeimage_2_link_10shapeimage_2_link_11shapeimage_2_link_12shapeimage_2_link_13shapeimage_2_link_14