Dott. Franco Tramontana 
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
 
 

Utero setto

ARGOMENTI

Cos'è

Fa parte di un gruppo di malformazioni dette Mülleriane, perché durante le fasi dello sviluppo embrionale l’apparato genitale interno deriva dall’organo di Müller.

Semplicemente: dagli abbozzi renali , bilateralmente , discendono due gemme che via via formano gli ureteri, gli annessi (tube ed ovaie) e l’utero che si forma per la fusione di due metà (due emiuteri) che si congiungono e si fondono al centro, con successivo riassorbimento della parte centrale (il setto).
Le anomalie che derivano da difetti di ricongiungimento di queste due metà danno luogo alle possibili malformazioni.


L’utero setto è la malformazione congenita più comune dell’utero, e deriva dal mancato riassorbimento del setto di fusione tra i due emiuteri.

Questa anomalia riguarda esclusivamente la cavità uterina. Quest’ultima risulta divisa in due parti da una membrana fibrosa (detta “setto”), la quale parte dal fondo dell'utero e prosegue verso il collo dell'utero.

Se il setto percorre l’intera cavità uterina è definito “setto completo”, mentre si parla di “setto parziale” o “subsetto”, quando la divisione della cavità uterina non è completa.


















                                               

                                                  Utero bicorne    Utero con setto parziale



Cavità uterina con setto completo




Sintomi

Spesso sono del tutto assenti, nonostante alcune donne lamentino dolore durante i rapporti sessuali. E’ assai dubbia l’incidenza del setto sulla fertilità, mentre è accertato che anche un piccolo setto possa determinare aborti spontanei ripetuti e parto prematuro.




Diagnosi

Tutte le tecniche che esplorano la morfologia della pelvi sono utili nella diagnostica delle malformazioni genitali. Tra queste:


  1.   Ecografia: può porre il sospetto di utero bicorne e utero setto ma necessita di successive indagini più invasive per la precisazione del quadro clinico.


  1.   Isteroscopia: è utile nella diagnosi, anche se è difficile distinguere il quadro isteroscopico dato da un setto uterino completo o di discrete dimensioni con quello dato dall’utero bicorne. Se vi è questo dubbio, è necessario procedere ad una successiva tecnica diagnostica, la laparoscopia, che permette la visualizzazione morfologica esterna dell’utero che è pressoché normale nel caso di utero setto; l’utero bicorne invece presenta 2 corpi uterini divisi cranialmente e uniti a dare un unico collo.





















Immagine isteroscopica di cavità uterina normale

























Immagine isteroscopica di cavità uterina con setto parziale




Terapia

Il trattamento di scelta è la metroplastica per via isteroscopica.

Il trattamento è indicato nelle pazienti sterili, nelle pazienti con episodi di poliabortività’, o nelle pazienti  inserite in programmi di fecondazione assistita.

Però, data la poca invasività della tecnica e la sua facile esecuzione, è consigliabile trattare l’utero setto in tutte le pazienti desiderose di prole.




 Polipo uterino
 Utero setto
 Fibroma uterino
 Endometriosi
 Cisti ovarica
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 Prolasso genitale
 Incontinenza urinaria
 Laparoscopia
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