Chirurgia ginecologica
Chirurgia ginecologica
ARGOMENTI
Per informazioni su alcune delle patologie più comuni utilizzare la sezione “Argomenti” sulla sinistra della pagina.
Tipi di chirurgia:
✦ Chirurgia laparotomica
Con il termine “laparotomia” si intendono le tecniche chirurgiche che si esplicano attraverso un’incisione lungo la parete addominale.
Tale incisione misura di solito dai 10 agli 15 cm: può essere effettuato un taglio trasversale (orizzontale) o longitudinale (verticale dal pube fino all’ombelico ed oltre).
In ogni caso l’incisione si estenderà nello spessore della parete addominale e durante l’intervento sarà tenuta aperta con valve metalliche, permettendo così al chirurgo di utilizzare entrambe le mani e gli strumenti all’interno della cavità addominale.
Svantaggi
•dolore post operatorio maggiore
•ricovero più lungo, circa 4-5 giorni
•rischio di infezioni chirurgiche più elevato
•numero di complicanze post intervento più elevato
•sono spesso necessarie diverse settimane per ottenere guarigione completa e quindi per permettere alle pazienti di tornare alle normali attività.
Per via laparotomica vengono comunemente eseguiti gli interventi per patologia neoplastica uterina e ovarica.
Inoltre sempre per via laparotomica si eseguono interventi di taglio cesereo, isterectomia, miomectomie, asportazioni di cisti ovariche complesse, interventi ricostruttivi per malformazioni dell’apparato genitale.
✦ Chirurgia laparoscopica
Le informazioni sulla laparoscopia le puoi trovare qui
Vantaggi
•minor trauma parete addominale
•estetica migliore
•minor dolore post operatorio
•rischio ridotto di infezioni
•visione degli organi pelvici migliore
•ripresa funzionale dell’intestino (canalizzazione) più rapida
•ricovero più breve e confortevole
•minor costo per la sanità pubblica
Per la via laparoscopica vengono eseguiti interventi di asportazione di cisti ovariche, miomectomie, isterectomie, gravidanza extrauterina, ecc.
✦ Chirurgia vaginale
La chirurgia vaginale consiste nell’approccio all’intervento chirurgico per via vaginale. E’ considerata la madre di quella addominale in quanto è stata la prima via chirurgica utilizzata e standardizzata e si è dimostrata molto valida in passato per la ridotta mortalità postoperatoria e per il sensibile miglioramento dell’ outcome postoperatorio della paziente.
Vantaggi
•ripresa postoperatoria rapida
•dolore postoperatorio ridotto
•non lascia cicatrici visibili
•minor rischio di complicanze
L’intervento più frequente che avviene per via vaginale è la colpoisterectomia (asportazione dell’utero per via vaginale) che si effettua in caso di prolasso degli organi genitali.
Oggi si assiste al ricorso sempre maggiore alla chirurgia laparoscopica, che ha preso il posto della laparotomia nella competizione con la chirurgia vaginale.
Esiste inoltre una tecnica chirurgica che consiste nell’unione della tecnica laparoscopica e quella vaginale: è la chirurgia vaginale assistita laparoscopicamente (per esempio nell’isterectomia vaginale assistita laparoscopicamente o LAVH).